Suggestioni: e se il futuro elettrico fosse "neoclassico"?

Per il momento è poco più di una suggestione, realtà per pochi privilegiati tra i già pochi fortunati possessori di queste meraviglie e che se la sentono di rinunciare ad avere sotto al cofano capolavori "plurifrazionati" termici, in favore di una scelta che guarda al futuro; una ristrettissima nicchia all'interno di una altrettanto club super esclusivo. Però proviamo ad immaginare la conversione elettrica come una strada per riportare in vita miti del passato. Il gioco mi piace e immaginare un futuro automobilistico "neoclassico", dove la tecnologia viene vestita dalle forme delle più belle ed iconiche automobili del passato è uno scenario fantasioso ma già visto in altri settori. La moda, il design, l'architettura hanno spesso ripercorso riproposto mode e modi del passato. Fantasia, suggestione, gioco, ma oggi come dicevo già una realtà per pochissimi: Jaguar ha infatti deciso di produrre su richiesta la versione elettrica della sua magnifica E-Type convertible, mettendo sotto al cofano di una delle più ammirate spider di sempre l'unità elettrica della I-Pace, ma non basta. Un'altro marchio storico "british" come Aston Martin ha addirittura inaugurato un programma dedicato ai suoi clienti "classic" che consente di elettrificare tutte le sue classiche più affascinanti. Il kit è studiato per essere inserito nella vettura senza modificare nulla di strutturale ed è assolutamente reversibile. I clienti potranno potranno quindi tronare al rombo ed all'odore di benzina in qualsiasi momento.

Oltre a queste iniziative, ci sono poi tutta una serie di kit per elettrificare anche vetture molto più popolar, dalle piccole 500 in su. Fantasia, opportunità, sacrilegio....non saprei, ma sicuramente uno scenario affascinante. Questa opportunità, dovesse prendere piede, potrebbe trasformarsi in una sorta di Stargate in grado di riportare indietro l'orologio del tempo ridisegnando gli scenari delle nostre città...il tutto però nell'assoluto silenzio.

Marco Fasoli