Porsche Taycan Cross Turismo: contro…corrente
La gamma Taycan si allarga comprendendo anche un'inedita versione Cross Turismo. Una versione sulla quale potremmo stare a disquisire per ore, cercando di incasellarla in una categoria esistente. Molto più veloce ed immediato, invece, indicarne la sua caratteristica principale: è prima di tutto una Porsche. Nuova, diversa, versatile, dalle linee da shooting brake, con un'altezza da terra variabile in base al terreno (lo fa da sola)...non è un SUV, non è una wagon, ho sempre contestato alla parola crossover la sua vaghezza, non vuole dire nulla, mentre è da subito evidente che si tratti di una Porsche. Emozionante, come tutte le vetture della "cavallina", solo che con questa ci puoi fare un po' di tutto, persino affrontare sterrati con mountain bike al seguito....ma sempre una Porsche rimane. La linea è diversa dalle altre, ma la riconosceresti anche senza alcun logo impresso. Questa è una magia in cui i tecnici ed i designer di Porsche sono maestri. Voglio parlarvene come, secondo me, bisognerebbe parlare di automobili, giudicandola come tale...niente soluzioni per la mobilità, se non mi piacesse o non avessi voglia di guidare, prenderei il taxi, il tram, l'autobus, se voglio raggiungere mete lontane ci sono comodissimi treni ad alta velocità ed aeroplani....perché in fondo, quanti vanno ancora da Milano a Roma in automobile?....La Cross Turismo è una bellissima automobile, uno status symbol di successo, potente con la sua potenza che arriva a 625 CV, ma che, grazie alla funzione Boxster per qualche secondo può arrivare a 761 CV, per un'accelerazione da 0 a 100 km/h che viene bruciata in meno di 3 secondi. Anche nella denominazione del modello con al top la Turbo S, sembra fatta apposta per non distrarre il cliente con "pippe" di sostenibilità e amenità varie che, secondo me, con l'automobile, la passione e le motivazioni che spingono a scegliere un acquisto di questo tipo, non c'entrano nulla. E' elettrica, certo, ma elettrico è solo un diverso carburante per le nostre passioni. E' super tecnologica, connessa....certo...ma rimane un'automobile che sarebbe stupenda anche con un V8, contagiri e tachimetro, nulla a che vedere con certi tablet a 4 ruote che, tolto il tablet, rimarrebbero poco più di 4 ruote con appoggiata sopra un'anonima carrozzeria. Il progresso e la tecnologia, che aggiungono senza togliere...il rispetto ed il racconto di una storia che parte da lontano e che è ben lungi dallo smettere di essere raccontata. Una Porsche, una nuova Porsche.
Marco Fasoli