Moto - A volte ritornano…e sono più attraenti che mai!
Quello che per le automobili è ancora un fenomeno di nicchia, una stupenda suggestione o ispirazione per concept, nel settore delle due ruote è invece un fenomeno esploso in maniera dirompente. Oggi tutte le Case hanno in gamma modelli ispirati a miti del loro passato. La moto vintage piace e conquista sia chi i modelli originali li ha guidati o semplicemente sognati da bambino, sia, e questo è l'aspetto più interessante, anche giovani che quelle moto non le hanno mai viste. Da un lato ne conquista lo stile ed il fascino, legato ad un lifestyle che include mode e stili da vivere anche una volta scesi dalla moto , dall'altro ne piace la semplicità di mezzi che consentono di divertirsi, ma anche di vivere tutta la libertà che regala spostarsi su due ruote. Tutte sono assolutamente moderne e tecnologiche, con tutti i sistemi di sicurezza dei nostri giorni, ma lo stile e lo spirito sono molto di più di un semplice richiamo a modelli che hanno scritto la storia del motociclismo. Qualcuna, come Triumph Bonneville o l'intramontabile Royal Enfield in realtà non se ne erano mai andate, altre come la Kawasaki Z900, la nuovissima Suzuki Katana, il mitico Caballero della Fantic Motors o la Scrambler di Ducati, oggi diventata una vera e propria gamma di un brand a sé stasante all'interno del "Pianeta Rosso", sono tornate riscuotendo un enorme successo. Discorso a parte meritano le Heritage di Yamaha che ripropongono suggestioni e livree legate a miti del passato, senza però riportare in vita modelli veri e propri. Qui potremmo dire che a tornare è solo l'anima, senza il corpo. La XSR700 XTribute, ad esempio, si ispira alla XT 500, ma non ne interpreta una vera e propria riedizione come fanno le altre moto di questa rassegna. Il fenomeno vintage nelle due ruote, la passione per questo stile, sono sempre esistiti e tramandati nei garage di pochi appassionati, poi ha iniziato a suscitare l'interesse delle Case fino a diventare una quota importante del mercato...per le automobili, forse siamo appena usciti dai garage...ma chi lo sa cosa potrà accadere in futuro.
Marco Fasoli