Maserati Nettuno: quando tutto parte dal “cuore”
Parliamo sempre di bellezza, di stile, di tradizione, di emozioni, quasi mai però mi era capitato di associare questi concetti ad un elemento meccanico. Maserati afferma con forza la sua unicità, mettendo in mostra il nuovo propulsore che equipaggerà la sua sportiva MC20. Evocativo e legato alla tradizione del Tridente ed evocativo anche nel nome Nettuno. V6 bi-turbo modernissimo ed prestazionale, ma di una bellezza che, merita un articolo dedicato. Non parlando di tecnica, perché quella la si misurerà nelle prestazioni che saprà esprimere, ma come elemento che, seppure chiuso sotto al cofano, differenzierà questo modello al pari delle sue linee, della calandra inconfondibile, della raffinatezza degli interni, della sonorità inimitabile. Nettuno è una vera e propria scultura di arte moderna, curato in ogni dettaglio, tanto che starebbe bene anche esposto nel salotto di casa. Certo, la bellezza di un propulsore si estrinseca nelle sue prestazioni, ma fatto 100 questo aspetto su cui non abbiamo alcun dubbio, il valore aggiunto, quello che lo rende unico, è proprio la sua scultorea presenza, curata come se non dovesse essere nascosto sotto ad un cofano, ma allo stesso modo con cui sono curati i dettagli che si possono toccare, sentire, ammirare, annusare. Maserati sta guardando al futuro, ma con i piedi sempre più radicati nella sua migliore tradizione, ci sono tante automobili performanti, prestigiose, sportive, ma mi sembra che Maserati abbia intrapreso per disegnare il suo domani, una strada che spesso sostengo, differenziarsi da tutti gli altri, non solo freddi numeri, seppure strepitosi, ma cuore, passione e cura artigianale per ogni dettaglio. Lungo questa strada, qualsiasi novità tecnologica dovesse portare al debutto, Maserati rimarrà sempre unica ed inimitabile e potrà sempre contare su questa sua unicità. Non a caso nel presentare il nuovo motore, Maserati ha puntato al cuore.
Marco Fasoli