La grande lezione, chi sono i veri “disabili”?
Ieri ho avuto il piacere di assistere nell'ambito di @ForumAutomotive ad un'incontro moderato dal giornalista @Roberto Rasia dal Polo da titolo "Mobilità e disabilità, quando a vincere sono cuore e forza di volontà"
Non voglio qui riassumere gli interessantissimi e toccanti interventi dei relatori, ma raccontarvi la grande lezione che mi sono portato a casa.
Non solo "cuore e forza di volontà", ma una voglia di vita reale e un entusiasmo da fare passare in secondo piano la disabilità.
Ragazzi che corrono in auto, come Alessandro Cadei, sciano meglio di quanto camminino,grazie a progetti come "SciAbile" patrocinato da BMW Italia, si impegnano per realizzare i propri sogni…e poi lacrime di vera commozione davanti alle immagini portate da Vanni Odera, pro rider freestyle di motocross, una persona che più "bella" e rock non potrebbe essere e inventore della mototerapia. Vedere i sorrisi e le emozioni negli occhi di bambini e ragazzi ospedalizzati o con altri problemi seri, che in quei momenti sembrano accendersi e "bersi tutto di un fiato" quel concentrato di vita che la moto gli trasmette è stata una cosa che mi rimarrà dentro per sempre, non so cosa cambierà in me…ma non riesco a togliermela dal cuore.
Molto bello che fossero presenti in platea anche giovani studenti, chissà che anche a loro abbia sbloccato qualcosa…perché è triste da dire, ma io ho visto un corto circuito tra la voglia di vita vera, emozioni vere di questi "disabili" che invece mi sono "arrivati" come molto più "abili" della normalità fatta di ore anestetizzate davanti a uno schermo a osservare nulla o vite di altri della nostra società sana.
Marco Fasoli