Il "paradosso di Babele"
Non c'è mai stata tanta difficoltà nel comunicare come oggi.
Lo so, sembra un paradosso, sono anni che ci sembra di vivere in un mondo in cui tutti comunicano, mai in modo semplice come ora.
Infiniti input che arrivano, ma c'è un problema che molti non vogliono non riescono a vedere.
Io lo chiamo il paradosso di Babele: tutti sembrano gratificati nel poter esprimere le loro idee, ma troppi si dimenticano che alla base di ogni processo di comunicazione ci deve essere ASCOLTO E COMPRENSIONE.
Oggi tutti parlano e scrivono, ma nessuno ascolta e legge comprendendo quello che non è se stesso.
Quanto è stimolante e arricchente leggere e ascoltare chi ha punti di osservazione, linguaggi e sensibilità diverse dalle nostre, eppure oggi si perde tutto questo: si legge, ascolta, guarda e segue chi è uguale a noi e alla nostra visione che inevitabilmente non può che essere limitata.
E' come se tutti facessero film, ma nessuno li guardi o non comprenda altro che il suo.
Non esiste comunicazione senza un'apertura verso gli altri, ascolto e comprensione.
Marco Fasoli