I “grandi fotografi” non fanno selfie….
Chi mi conosce sa quanto ami le metafore, quanto le trovi uno strumento efficace per leggere la realtà.
Non rispondetemi da fotografi quindi, ma trovo innegabile che se devo trovare una definizione fotografica, non potrei che dire che stiamo vivendo il tempo dei "selfie".
Tutto è concentrato su noi stessi, siamo attentissimi a come ci possono vedere e giudicare gli altri, talmente attenti da fingerci diversi…filtri che altro che quelli di IG.
Il risultato è che non stiamo e non possiamo stare bene.
Quante risorse ed energie sprecate dove non ce ne sarebbe bisogno.
Il segreto di una grande fotografia è amare l'oggetto che si vuole fotografare, conoscerlo, capirne le unicità, apprezzarne le imperfezioni e cogliere in uno scatto anche solo un aspetto che in quel momento ci regala un'emozione…può essere anche un apparente difetto o irregolarità…è sempre qualcosa di unico e di irripetibile che, come tale non può essere parte di noi, che ci apre ad altro che non avevamo preso in considerazione.
Quando ci confrontiamo con "gli altri", dovremmo usare lo stesso approccio, non scambiarci selfie più o meno "taroccati", ma cercare quello che è in grado di stupirci, perché differente e unico.
Marco Fasoli