Dune Buggy: ritorno al futuro…elettrico
La avevo descritta come affascinante suggestione. Suggestione che trova conferme nella realtà, visto che alla Jaguar E-Type, e alle Aston Martin storiche elettrificate potrebbe aggiungersi anche Volkswagen. La Casa di Wolfsburg ha infatti annunciato che tra le anteprime del prossimo salone di Ginevra ci sarà una Dune Buggy elettrica ispirata a quella Meyers Manx del 1964 che diede vita ad un filone di veicoli che hanno fatto sognare generazioni raggiungendo un numero stimato di produzione di oltre 250 mila veicoli.
Reinterpretata in chiave contemporanea dal Centro Design Volkswagen, la Buggy elettrica non rinuncerà ad alcuni "dogmi" come l'assenza di portiere, rollar e configurazione cabriolet, oltre ovviamente alla imprescindibile gommatura "extra large" con tassellatura da sabbia. Anche la tonalità della carrozzeria si ispira ai colori accesi e cangianti in voga in quegli anni. Elettriche ispirate ad icone del passato potrebbero secondo me trovare un grande successo di pubblico, un pubblico che per motivi anagrafici non ha potuto guidare le originali, ma le ha sempre sognate. Più in generale sono convinto che linee e forme entrate nell'immaginario collettivo, potrebbero incontrare i gusti e le simpatie, molto di più di freddi oggetti più simili a capsule o cellule abitative. Del resto le mode passano, ma non il concetto classico di bello...e un'automobile di successo, da sempre e per sempre, questo deve rappresentare.
Marco Fasoli