Coup de théâtre, coupé de Cayenne

Porsche ha presentato ieri la sua nuova Cayenne Coupé e, sebbene di SUV coupé ce ne sono oramai molte, compatte, medie e maxi di tutti i marchi premium, il debutto di una nuova Porsche, in qualsiasi segmento, ha sempre un effetto dirompente. E' stato così con la prima SUV, la prima 4 porte, la prima shooting brake, roadster, coupé, turbo, configurazioni meccaniche. Ogni Porsche definisce sempre nuovi termini di paragone, non necessariamente in termini di numeri e prestazioni oggettive, ma sicuramente nel fatto di essere inconfondibilmente qualcosa di diverso, di inconfondibilmente Porsche. E' qualcosa di intangibile, difficilmente spiegabile anche tecnicamente in un mondo dell'automobile sempre più fatto di piattaforme condivise e partnership. Chiamatela cura per ogni dettaglio, dalla posizione di guida alle sensazioni di guida, dalla vista, al tatto, alla sonorità, ma ogni Porsche è sempre, a prescindere dal segmento di appartenenza, ascrivibile all'interno di un dna ben definito che ha le sue radici nella storia, a partire dalla prima 911. Sembra una magia, ma anche bendati ogni appassionato sarebbe in grado di riconoscere una Porsche una volta seduto all'interno dell'abitacolo ed impugnato il volante. La nuova Cayenne Coupé unisce due mondo apparentemente opposti. La curvatura del montante posteriore è inconfondibile. La silhouette viene resa molto più sportiva, ferme restando le peculiarità tecniche. Al lancio Cayenne Coupé sarà disponibile con due propulsori: un sei cilindri turbo da 3 litri e 340 CV con una coppia massima di 450 Nm. Il pacchetto Sport Chrono di serie sulla Coupé assicura un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6.0 secondi, che diventano 5,9 con i pacchetti sportivi ultraleggeri opzionali e un'unità biturbo V8 da quattro litri con potenza di 550 CV e 770 Nm di coppia massima. Con questa unità, la Cayenne Coupé scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 286 km/h. I prezzi sono compresi tra 86.692 e 151.230 Euro.

Marco Fasoli