Corvette C8 Convertible: il piacere al…centro

30.05.2022

Grazie alla Cavauto di Monza, importatore ufficiale per l'Italia di Corvette, ho avuto il piacere di provare per qualche ora una nuovissima C8 Convertible. Non voglio scrivere la solita "prova su strada" che riporta dati e numeri da catalogo che potete trovare sul bellissimo sito dedicato, ma raccontarvi in parole ed immagini (Video sui canali social Marco Golfmotori) un'esperienza.

LA GUARDI

Come in ogni relazione il primo approccio è quello visivo e prima di tutto ho iniziato a guardare quella che sarebbe stata la protagonista della giornata parcheggiata all'interno del cortile della Cavauto. La nuova C8 è fil salto generazionale più importante all'interno di una storia infinita che ha fatto di Corvette un'icona anche nella vecchia Europa. Lo capisci subito che c'è qualcosa di diverso dalle altre "C". Lo osservi dal primo particolare che ha attirato la mia attenzione. La parte centrale che prima passava in secondo piano rispetto al cofano lunghissimo è ora larga e cattivissima con le due ampie prese d'aria in finitura carbon look in uno splendido contrasto con il blu cielo della carrozzeria. Ampie prese d'aria che celano la novità epocale per questa vettura: l'adozione del motore che si conferma un poderoso V8 da 6,2 litri aspirato, in posizione centrale.

LA APRI

Questa Corvette è una vera roadster, la giornata è estiva, quindi senza esitazioni e tramite il telecomando, mi sembra doveroso aprire il tetto rigido che scompare nel vano posteriore senza togliere un centimetro di capienza rispetto alla versione coupé. Beh, aperta è una meraviglia, con i due rollbar inseriti in "cupolini" aerodinamici alle spalle dei poggiatesta dei sedili. Da aperta si intravede anche l'interno dove non vedo l'ora di calarmi.

LA INDOSSI

Devo confessare che utilizzare "indossi" per un'automobile, mi è venuto naturale dopo aver preso posto sul sedile di guida. Tutto è orientato verso al guidatore e al piacere di guidare. Finalmente ritrovo quello che ho sempre reputato un'enorme valore aggiunto in termini di comandi. Un pulsante fisico per ogni funzione, tutti collocati sul tunnel centrale o sul volante in posizione ergonomica ed intuitiva. Bellissimi i sedili da super sportiva vera, ma anche confortevoli. Gli spazi sono ampi e chiunque potrà trovare il suo fit perfetto.

LA ACCENDI

Dietro le spalle ho un V8 da 6,2 litri aspirato da oltre 480 CV, ovvio che il desiderio di premere il pulsante di avvio e sentirlo pulsare sia lo step immediatamente successivo di questa breve , ma bellissima esperienza. Ovviamente la musica non delude le migliori aspettative. Un rombo pieno e cupo che più piacevole no può essere riempie l'aria.

LA GUIDI

Questa parte non potrà descrivervi comportamenti al limite che, avendo guidato su strade normali, anche urbane non è nemmeno lontanamente raggiungibile, ma sensazioni nell'uso che potreste fare quotidianamente. SI perché la Corvette, a dispetto di potenziale e estetica da super sportiva senza compromessi, è assolutamente piacevole e versatile in ogni situazione. Tre diverse modalità di guida più la possibilità di configurare i singoli parametri a proprio piacimento e memorizzarne una quarte richiamabile velocemente tramite un apposito tasto al volante, consentono di scegliere lo stile preferito. Sempre poderosa la spinta, ma solo se lo desidera. Il suo grande V8 è infatti in grado anche di passeggiare accompagnati dal suo piacevolissimo pulsare e riprendere quando serve con una spinta impressionante. Eccellente il cambio che può anche essere comandato manualmente tramite palette dietro al volante. Difficile non catturare gli sguardi, la macchina si fa ammirare e sentire e, credetemi, sono tantissime le persone che ci fermano a chiedere informazioni sulla vettura. I meno esperti la scambiano per qualcosa di altri marchi che non esiste....pensano ne sia un nuovo modello, ma seppure in posizione differente, il timbro del motore rimane unico e inconfondibile.

LA CHIUDI

Siamo arrivati al termine, chiudo la capote e mi tolgo questo "bellissimo vestito" che, confesso, mi piaceva davvero tanto tenere addosso, come un abito sartoriale fatto su misura, perché su questa Corvette C8 ci si sta proprio bene, sempre.

MI GIRO E SORRIDO

Scendo, perché devo...ma prima di lasciarla mi giro la riguardo e sorrido. Sorrido perché questa automobile mi è piaciuta davvero tanto, mi è piaciuta guidarla in una giornata normale, che però alla guida di questa meraviglia azzurra è stata sempre qualcosa di più che normale, come ogni Corvette, come questa nuova C8 più di sempre.

Marco Fasoli