Cannes, Montecarlo e Genova: tre appuntamenti in 200 km di costa per continuare a sognare
Appena lasciate le nostre barche in banchina, ringraziate per tutte le sensazioni ed emozioni che questi oggetti sanno regalare a chi le ama, che già sta per partire il mese in cui si aprono i cassetti pieni di nuovi sogni...dal 10 settembre si apre a Cannes la stagione dei Saloni, che proseguirà poi con l'attesissima per mille motivi esposizione genovese e quella super esclusiva e dedicata a sogni con la "S" (e non solo quella) maiuscola. Tutto nello spazio di poco più di un mese ed in 200 km di costa. Vetrine di un settore che sta ripartendo, con modalità differenti rispetto al passato, ma con forti segnali di ripresa. Il mercato appare sempre più polarizzato: da una parte hanno ripreso a tirare i natanti (imbarcazioni sotto ai 10 m), dall'altra, i maxi yacht, quelli per pochissimi fortunati che, nel mondo sono sempre di più e non smettono di sognare in grandissimo. Detto questo, la passione per la nautica, se vera passione consente a molte più persone di quelle che si penserebbe di realizzare il proprio desiderio di piccoli armatori.
Proprio a queste persone che sognano, ma pensano di non poter realizzare, consiglio di assecondare i propri desideri, iniziare ammirando queste meraviglie nei Saloni, ma considerare che esiste un mercato dell'usato tanto abbondante di proposte, quanto accessibile, se davvero lo si desidera. Al prezzo di una berlina media si può già ritagliarsi il proprio angolo di paradiso dove staccare completamente dalla vita di tutti i giorni, ritrovare sé stessi, la propria serenità, condividere un tipo di vita tanto semplice quanto appagante con la propria famiglia. Non per tutti, ma non per motivi economici, ma per affinità. Smettiamo di pensare alla barca come un lusso da ostentare, un giocattolo per milionari viziati e proviamo a fare un giro per qualche Marina e osservare quante barche, meno grandi e lussuose, magari un po' datate, ma proprio per questo ancora più affascinanti, quante famiglie, quante persone ben lontane dallo stereotipo del milionario sono li a "trafficare", lavare, legare, lucidare il proprio nido sull'acqua...noterete che tutti hanno un sorriso difficile da trovare nelle nostre città, sulle metropolitane al mattino, sulle auto ferme in coda al semaforo. In barca ci si sveglia fischiettando, quasi senza accorgersene, la barca ti cambia dentro, ti rende migliore o semplicemente riporta "a galla" il nostro io più vero. Serenità è il regalo più grande che un oggetto possa regalare, e propio questo è quello che un'imbarcazione regala...a prescindere.
Marco Fasoli